PromoRace Cup 2025
GP1 ortona
Prima gara bagnata ad Ortona, in un nuovo entusiasmante appuntamento della PromoRace Cup in cui figurano ben dodici categorie tra le due ruote del Centro-Sud Italia.
Terza edizione del campionato entry level per il motociclismo del centro e sud Italia, promosso da Demorace sotto egida MotoASI.
La PromoRace Cup 2025 sceglie Ortona come primo banco di prova della nuova stagione: al Circuito Internazionale d’Abruzzo sono circa 80 i piloti che salgono in sella alle proprie due ruote tra il sabato di prove libere e la domenica di gare, in un valzer di sessioni alternate da ben dodici diverse categorie. Il tutto con la pioggia a creare scompiglio sin da Gara1, rendendo le manche altamente imprevedibili, ancor più di quanto le griglie già corpose lasciavano immaginare.
Articolo scritto da Simone Salsano, Media Manager Demorace.
- Oltre 35 Minigp tra 110, 160 e 190
- 10 rookie alla primissima gara in carriera
- Rinnovata categoria Minimotard 2T/4T
- Immancabile la XRevo Cup
SUPERMOTO
Dalle Supermoto ha inizio il primo appuntamento stagionale della PromoRace Cup 2025, che regala sin da subito grandi emozioni nonostante l’ingannevole minoranza di piloti in griglia rispetto alle altre categorie. Anche le classifiche lasciano un apparente senso di incompiuto, ma sono in realtà le gare con il bagnato a creare continui colpi di scena.
Il poleman, Omar Filippo Spencer, risulta infatti essere vincitore sia in Gara1 che in Gara2, ma i rivali Andrea Valle e Federico Cappanelli si invertono abilmente nelle posizioni da podio. Già la qualifica mostra infatti grande equilibrio, soprattutto tra Spencer e Valle, separati da appena 3 decimi. In Gara1 però lo stesso pilota MRZ non regge le difficoltà della pioggia e scivola al quinto giro, lasciando Spencer in netto vantaggio. Anche in Gara2 la pioggia cambia le carte in tavola, vanificando soprattutto una grande partenza di Valle e Cappanelli. Ne consegue la doppietta personale di Spencer, la cui meritata vittoria finale risulta in realtà più combattuta di quanto sembra.
RISULTATI: 1. Spencer; 2. Cappanelli; 3. Valle

minigp 110-160
Accorpate le griglie di MiniGP 110 e 160, per una batteria unica di ben ventiquattro piloti a rendere spettacolari ed imprevedibili le gare, soprattutto considerando i dieci piloti di classe Rookie alla primissima gara in assoluto in carriera. Tra questi super crono di Christian Ferruzzi, quinto assoluto, mentre è pole position assoluta per l’altro esordiente in campionato Damiano Di Giannicola, pilota della 160 Leggeri sotto i riflettori dopo i primi test del sabato. Primo tra le 110, invece, Mattia Rughetti, sedicesimo in griglia di partenza.
Le posizioni d’avvio di Gara1 risultano essere pressoché le stesse dell’arrivo, con i cambiamenti minimi che confermano la leadership della giovane furia Di Giannicola, più veloce di un secondo e mezzo rispetto al rivale Domenico Toscano, secondo sin dalla partenza per appena 8 decimi di differenza. Cambia invece la terza posizione, su cui non mette le mani Valerio Paruta – alla ricerca della doppietta sul podio per il GT10 Racing – bensì Giovanni Boccella del Twentyseven Academy, che vince il duello per una manciata di millesimi. Quinto stabilmente Ferruzzi che resta in vantaggio su Lorenzo Lupo, avvicinatosi dopo il sorpasso su Misiti. 110 4 marce ancora a vantaggio di Rughetti, avanti di quattro posizioni su Michele Taranto.
Un po’ di difficoltà invece in Gara2, con la pioggia che aumenta causando il forfait di Di Girolamo, Pasquini, Mattei e Ceccarelli. Il valzer di posizioni è dunque lungo e impattante, talmente tanto da vedere il Rookie Christian Tufo e la Junior 110 di Rughetti guadagnare ben dieci posizioni rispetto alla griglia di partenza. Buona risalita anche per le 160 Leggeri di Michele Adolfo e Lorenzo Lupo, arrivati a giocarsi le prime posizioni finali. A farne le spese Toscano, che scivola terzo alle spalle del Rookie Lupo, secondo all’arrivo con nemmeno troppo distacco dal dominatore di giornata Damiano Di Giannicola.
RISULTATI MINIGP 110 4S: 1. Rughetti; 2. Taranto; 3. Carrai; 4. Pasquini
RISULTATI MINIGP 160 LEGGERI ROOKIE: 1. Lupo; 2. Ferruzzi; 3. Tufo; 4. Cardinali; 5. Mencarelli; 6. Barboni; 7. Ciuboteriu; 8. D’Eramo; 9. Di Girolamo; 10. Mattei
RISULTATI MINIGP 160 LEGGERI: 1. Di Giannicola; 2. Toscano; 3. Andolfo; 4. Misiti; 5. Paruta; 6. Leodato; 7. Pedullà; 8. Montebello; 9. Boccella; 10. Ceccarelli



xrevo cup
Confermata la XRevo Cup, campionato monomarca da sempre abbinato agli eventi PromoRace Cup. Anche in questa stagione è presente il due volte campione Nikolas Placidi, sebbene in una differente categoria di peso. Il numero 92 è infatti poleman tra i Leggeri con l’unico crono delle qualifiche fermo sull’1:09, mentre Federico Lopez lo accompagna in seconda posizione come più veloce degli Sport.
La loro categoria è poi la prima a subire i colpi dell’acquazzone che impregna la pista di Ortona, scatenando il rapido rientro ai box per il cambio gomme con passaggio a Wet Race. La pioggia impegna anche Barone, Perciballi, Campelli e Pruscini, costretti al ritiro, mentre metà griglia termina la corsa con bandiera blu sventolante. Tra questi anche Placidi, che scende di sette piazzamenti rispetto all’avvio, in controtendenza rispetto agli Sport Daniel Marucci e Carlo Mori. Quest’ultimo stravolge completamente le carte in tavola vincendo la manche, mentre tra i Leggeri è ugualmente valida la terza posizione finale di Diego Taroni del Biker Reason, anche lui autore di una rimonta di ben dieci posizioni. Unico stabile il Team KKC di Federico Lopez, secondo anche all’arrivo.
Gli stessi Taroni e Mori si ripetono in Gara2 con una nuova rimonta di spessore, ma stavolta la prima fila regge meglio l’urto della pioggia e resiste alle offensive del gruppo centrale. Placidi stavolta resta tra i primi, ma perde ugualmente la leadership a scapito di Simone Morandi, rivale di classe Leggeri che vince la seconda prova XRevo. Tra gli Sport invece non arriva il bis di Mori, a cui manca un solo ultimo sorpasso per il nuovo festeggiamento. Prima di lui, stavolta, Danilo Raggioli fa bottino pieno, togliendo il posto tra i primi tre a Lopez, stavolta reduce da un downgrade in sesta piazza.
RISULTATI XREVO CUP LEGGERI: 1. Lopez; 2. Morandi; 3. Placidi; 4. Taroni; 5. La Selva; 6. Tirocchi; 7. Perciballi L.; 8. Carminati; 9. Perciballi A.; 10. Barone; 11. Campelli
RISULTATI XREVO CUP SPORT: 1. Mori; 2. Raggioli; 3. Di Donato; 4. Marucci; 5. David; 6. Ricci; 7. Ravagnoli; 8. Pruscini


minigp 190
Prima fila di fuoco in MiniGP 190, i cui primi tre piloti in griglia sono divisi da appena 60 millesimi di secondo. Il best lap delle qualifiche è però di Matteo Gannuscio, migliore di Castiglione e Bitocchi con il tempo di 1:06.216. Dopo loro tre, tutti di classe Leggeri, Luigi Cesario della Sport apre la seconda fila.
Le interessanti premesse delle qualifiche non trovano però riscontro in gara, soprattutto per il forfait di Gallipoli, Castiglione ed Elia, e il ritiro di Russo e Cipollaro. Tra gli otto di Gara1 guadagnano punti preziosi quindi Leonardo Del Signore e Mattia Milanese, avanti di diverse caselle, mentre salgono di una posizione appena Bitocchi e Cesario, a chiusura del podio aperto dal leader confermato Gannuscio. In Gara2 la stessa XRevo numero 24 è tra le più veloci in pista, ma sono Flavio Rambelli ed Andrea Bitocchi ad anticiparlo all’arrivo con differenze anche piuttosto ampie, facilitate dalla pioggia. Quanto ai ritiri, invece, stavolta è il turno di Gallipoli, Tumia e Metelli. Unica nota invariata il primato di classe Sport di Luigi Cesario, che si conferma su Russo e Del Signore.
RISULTATI MINIGP 190 LEGGERI: 1. Bitocchi; 2. Gannuscio; 3. Rambelli; 4. Milanese; 5. Tumia; 6. Metelli; 7. Castiglione
RISULTATI MINIGP 190 SPORT: 1. Cesario; 2. Del Signore; 3. Russo; 4. Cipollaro; 5. Elia; 6. Gallipoli


pitbike-minimotard
Rinnovata la categoria dedicata alle Minimotard, che torna a colorare gli eventi PromoRace Cup con sette moto 4T e tre 2T, in una batteria unita alle Pitbike classi Leggeri e Sport. Dalle qualifiche emergono quindi quattro diversi poleman: il più veloce in assoluto è la Minimotard 4T di Gennaro Pagano che anticipa di mezzo secondo Antonio Platone e Sabino Luciano. Per un nuovo poleman bisogna andare in terza fila, con la Pit Leggeri di Lorenzo Della Site. Undicesima invece la Sport di Campanari, appena un gradino più avanti della Minimotard 2T di Francesco Fasanella.
Proprio le Minimotard in gara trovano difficoltà, specie quando la pioggia inizia a farsi insistente. Dell’intera griglia di diciotto piloti, sei finiscono per ritirarsi o non disputare la manche: trattasi di Cesari, Fasanella, Pagano, Iacomini, Cucciniello e Castagnozzi. Resta in pista Sabino Luciano, che pur decade di nove posizioni chiudendo ultimo, mentre va nettamente meglio a Platone, Ciancaleone e Compagiorni, terzetto di testa di classe Minimotard 4T. il 34, soprattutto, tiene un ritmo impeccabile e vince con oltre 10 secondi di margine. Subito oltre il podio di manche, circa un minuto dopo lo sventolare della scacchi, Matteo Marinelli e Alessandro Campanari primeggiano in Pitbike Leggeri e Sport, con rispettivamente quattro e sei posizioni guadagnate rispetto alla griglia iniziale. Anche in Gara2 le Pit sono poi impegnate nella bagarre di centro pista, tuttavia con interpreti differenti. A strappare i 30 punti della vittoria di categoria sono Della Site tra i Leggeri e Filippo Zingaretti tra gli Sport, che dunque creano una classifica molto corta in Pitbike. Opposto il discorso invece in Minimotard, dove Antonio Platone bissa il successo stavolta battagliando con maggiore intensità. Avversario è Luciano, che chiude secondo a pochi giri di lancette di distanza. Terzo invece Compagiorni, autore di una risalita di ben sei piazzamenti. Tredicesimo poi Fasanella, primo ed unico in pista tra le 2T.
RISULTATI MINIMOTARD 2T: 1. Fasanella; 2. Cucciniello; 3. Castagnozzi
RISULTATI MINIMOTARD 4T: 1. Platone; 2. Ciancaleoni; 3. Luciano; 4. Compagiorni; 5. Dattolo; 6. Pagano; 7. Iacomini
RISULTATI PITBIKE LEGGERI: 1. Della Site; 2. Marinelli; 3. Cesari
RISULTATI PITBIKE SPORT: 1. Campanari; 2. Zingaretti; 3. Calascibetta Ja.; 4. Ceccarelli; 5. Calascibetta Jo.



